#23 L'ARPA NELLA LETTERATURA
Nella mia ricerca in ambito letterario ho individuato alcune citazioni dello strumento in questione, alcune di poeti e scrittori minoritari, altre invece più rilevanti. Ho scelto di riportare una poesia di Pascoli che ritengo essere assolutamente adatta ed una frase celebre di Joyce tratta dalla raccolta "Gente di Dublino", entrambe di inizio '900.
IL POETA OZIOSO
IL POETA OZIOSO
L’arpa d’oro
pende ai salici:
il canoro
vento l’agita:
il poeta vede e ode,
ode e gode.
Non le dita
mie la tocchino!
L’infinita
anima l’animi!
Arpa, al vento, al sole, oscilla,
brilla, squilla!
(Giovanni Pascoli - Poesie varie - 1913 - Il poeta ozioso)
pende ai salici:
il canoro
vento l’agita:
il poeta vede e ode,
ode e gode.
Non le dita
mie la tocchino!
L’infinita
anima l’animi!
Arpa, al vento, al sole, oscilla,
brilla, squilla!
(Giovanni Pascoli - Poesie varie - 1913 - Il poeta ozioso)
“But my body was like a harp and her words and gestures were like fingers running upon the wires." (James Joyce - Dubliners - 1914)
"Ma il mio corpo era come un'arpa e le parole e gesti di lei come dita che scorrevano sulle sue corde"
VA' PENSIERO
Arpa d'or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto riaccendi,
Ci favella del tempo che fu!
(Giuseppe verdi)
"Ma il mio corpo era come un'arpa e le parole e gesti di lei come dita che scorrevano sulle sue corde"
VA' PENSIERO
Arpa d'or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto riaccendi,
Ci favella del tempo che fu!
(Giuseppe verdi)